Strategie contro la resistenza antimicrobica
31 gennaio 2022
Dal 28 gennaio 2022, in tutta l’Unione Europea, sono in vigore i Regolamenti sui medicinali veterinari (Reg (UE) 2019/6) e sui mangimi medicati (Reg (UE) 2019/4).
Le prime indicazioni operative diffuse dal Ministero della Salute coprono una fase transitoria che si concluderà con l’emanazione di uno o più decreti legislativi nazionali. Prima di allora, l’adeguamento nazionale al Reg (UE) 2019/6 sarà parziale.
Sempre dal 28 gennaio 2022, fermo restando un periodo transitorio di adeguamento, i proprietari e i detentori di animali destinati alla produzione di alimenti (compresi gli acquacoltori) sono tenuti all’utilizzo del registro elettronico dei trattamenti.
Queste norme sono strettamente connesse alle strategie previste del piano d’azione europeo “One Health” contro la resistenza antimicrobica, che mira a sviluppare buone prassi in Unione Europea, attraverso il supporto alla ricerca scientifica, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione.
In tal senso API ha contribuito ad elaborare alla Position Paper della Federazione Europea dei Produttori di Acquacoltura (FEAP) “On Antimicrobial resistence”, nella quale viene riconosciuto come l’antibiotico-resistenza rappresenti un serio rischio sia per la salute umana che quella degli animali, poiché i batteri resistenti ai farmaci sono in grado di trasmettersi tra animali, prodotti di origine animale ed esseri umani.
In Europa, gli allevatori ittici e i veterinari perseguono l’obiettivo di sviluppare piani d’azione sulla salute degli animali, ottimizzando la sorveglianza globale e seguendo piani di monitoraggio. FEAP supporta attivamente lo sviluppo delle competenze veterinarie e la creazione di una rete di conoscenze diffusa in tutta Europa, così come lo sviluppo e l’accessibilità alle buone pratiche in allevamento.
In piscicoltura l’attività preventiva delle malattie è una priorità: ne consegue che gli antibiotici si utilizzano solamente se è l’unica soluzione per curare gli animali. I trattamenti veterinari che si rendono necessari sono totalmente tracciati al fine di assicurare la totale assenza di residui di farmaci nel pesce venduto.
L’adozione di buone pratiche di allevamento e le misure di biosicurezza ricoprono un ruolo di primaria importanza per gli allevatori ittici, assicurando un alto livello di salute e benessere degli animali. FEAP e le associazioni nazionali aderenti incoraggiano lo sviluppo di vaccini per malattie già esistenti e per quelle emergenti.
L’API aderisce alla Position Paper della FEAP che promuove attivamente il Level Playing Field dell’acquacoltura europea e sostiene che i regolamenti e le responsabilità vigenti in Unione Europea dovrebbero essere applicate anche alle attività di allevamento nei Paesi Terzi che forniscono pesce e prodotti ittici al mercato europeo.
La Position Paper della FEAP “On Antimicrobial resistence” è disponibile per download nell’area soci – sezione documentazione riservata
