Primi risultati del progetto AdriAquaNet
Il progetto AdriAquaNet che si è sviluppato grazie a la collaborazione tra imprese e centri di ricerca con lo scopo di migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale della maricoltura italiana e croata ha prodotto molti studi e schede divulgative che API contribuisce a diffondere. Iniziamo con una prima rassegna dedicata alle: “Nuove prospettive per l’alimentazione di branzini e orate.”
I ricercatori dell’Università di Udine hanno sviluppato nuove formulazioni mangimistiche per l’allevamento delle specie ittiche mediterranee, in modo da sostituire alimenti meno sostenibili; come farine di pesce e concentrati proteici vegetali, con proteine derivanti dai sottoprodotti dell’industria avicola e da insetti.
Per valutare la riduzione dell’impatto ambientale ottenuta con questi nuovi mangimi, è stato applicato il modello matematico FiCIM (Fish Cage Integrated Model) sviluppato da Bluefarm srl, specializzata in acquacoltura di precisione. Il modello utilizza diversi dati, quali la crescita dei pesci, la richiesta di ossigeno e il tasso di escrezione dell’ammoniaca, la temperatura ed altri ancora.
I ricercatori hanno infine verificato che la performance economica dei nuovi mangimi è equivalente a quella raggiunta con gli attuali mangimi commerciali; si prevede a breve che sia migliorabile.
Per saperne di più:
Una nuova generazione di mangimi per specie mediterranee di pesce
Emilio Tibaldi, Tanja Segvic-Bubic, F. Mina, I. Lepen-Pleic, I. Buselic, J. Hrabar, I. Zuzul, L. Zuvic, Gloriana Cardinaletti
Roberto Pastres, Daniele Brigolin, Edouard Royer
Dalle pratiche di allevamento alla capacità di carico: un approccio di modellizzazione integrato
Roberto Pastres, Daniele Brigolin, Edouard Royer