Associazione Piscicoltori Italiani
L’API, che non ha fini di lucro, si propone come scopo la tutela, lo sviluppo ed il consolidamento di tutte le attività di allevamento ittico sia in acque interne che in acque marine e salmastre. Pertanto promuove tutti gli interventi in campo economico, scientifico, tecnico, assicurativo, professionale, sindacale e legale che sono necessari per conseguire tale obiettivo. L’assistenza in campo economico vuole incontrare le esigenze degli allevatori sulle possibilità di ottimizzazione delle proprie risorse, ed eventuali opportunità di finanziamenti pubblici.
L’interesse dell’API in campo scientifico si concretizza attraverso la collaborazione con le diverse Istituzioni Scientifiche per arricchire le conoscenze da mettere a disposizione delle aziende, sia per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche che per l’eventuale assistenza veterinaria da fornire agli associati.
La competenza e la professionalità dei consulenti sono caratteristiche che l’Associazione Piscicoltori Italiani ritiene necessarie per garantire agli associati un’adeguata assistenza.
In campo sindacale e legale, l’API si impone come obiettivo un rapporto sempre più stretto con le Istituzioni e gli Organismi territoriali competenti in materia di acquacoltura concertando le esigenze istituzionali e quelle degli acquacoltori.
L’API aderisce alla Federazione Europea Produttori di Acquacoltura (FEAP) allo scopo di garantire un raccordo con il mondo della piscicoltura europea, sul piano delle attività economico-commerciali nelle varie commissioni e nei gruppi di lavoro in cui si articola la federazione. L’API ha in seno alla
Federazione il coordinamento della Commissione “Sanità e Benessere dei Pesci” (dal 2005) e della Commissione “Storionicoltori”, ed esprime
il Past-President; l’Associazione Piscicoltori Italiani, attraverso i suoi delegati svolge un ruolo attivo e propositivo all’interno di FEAP e di altri organismi di rappresentanza internazionale (COPA-COGECA).
L’API inoltre mantiene i contatti con Istituti Scolastici (ad indirizzo Agrario, Alberghiero ed Economico-Sociale) per progetti locali e puntuali
atti a far conoscere gli allevamenti ittici e la filiera dei prodotti dell’acquacoltura.