Etichettatura, tempi per le concessioni demaniali marittime e rivedere le strategie UE
Roma – 16 febbraio 2024 – Acquacoltura, settore fondamentale, tante le priorità da Affrontare: Etichettatura, tempi per le concessioni demaniali marittime e rivedere le strategie UE
Apprezziamo questo incontro per affrontare le difficoltà del comparto. Siamo un settore economico e produttivo essenziale. L’etichettatura va promossa, non solo nei ristoranti, ma estesa a tutta l’Horeca per fornire chiarezza ai consumatori e valorizzare le nostre produzioni sane e sicure.”
Lo ha affermato Pier Antonio Salvador, presidente di API, l’associazione che riunisce i piscicoltori di Confagricoltura, in occasione del Tavolo Pesca e Acquacoltura riunito venerdì 16 febbraio al MASAF.
Oltre l’etichettatura, per l’API è necessario dare tempi certi di attribuzione e durata per le concessioni demaniali marittime. Serve un chiarimento definitivo sulla natura di quelle destinate all’attività di acquacoltura, un’attività produttiva che richiede investimenti importanti.
A proposito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA), il presidente Salvador, evidenzia la necessità di partire al più presto e in modo uniforme tra le diverse regioni. “È essenziale – sottolinea Salvador – che il MASAF esplichi un ruolo di regia e controllo sull’operato degli organismi intermedi”.
L’acquacoltura è uno dei settori in più rapida crescita per la produzione di proteine e l’UE è il quinto produttore ittico a livello mondiale.
“A livello dell’Unione europea – conclude il presidente dei piscicoltori di Confagricoltura – occorre rivedere le strategie per valorizzare adeguatamente le nostre eccellenti produzioni. Rappresentiamo una avanguardia in Europa, grazie alla qualità, all’elevato valore nutrizionale, la sicurezza alimentare, senza dimenticare la forte integrazione di filiera in azienda”.
Foto Copertina @API