Inviata alla Commissione Europea la Raccomandazione AAC sui Servizi Ecosistemici forniti dall’Acquacoltura europea
12 luglio 2021
La raccomandazione sui servizi ecosistemici dell’acquacoltura europea, dopo un lungo periodo di elaborazione (che ha visto un forte impegno anche dell’API), è stata pubblicata dal Consiglio Consultivo per l’Acquacoltura (AAC) e inviata alla Commissione Europea ed agli esperti di acquacoltura degli Stati Membri.
L’acquacoltura europea contribuisce in modo significativo alla protezione della biodiversità, fornendo servizi ecosistemici, preservando habitat e paesaggi e costituendo una parte importante dei sistemi alimentari sostenibili dell’UE.
L’obiettivo del documento è promuovere, proteggere e valorizzare la biodiversità e i servizi ecosistemici riconoscendo e sostenendo l’acquacoltura europea che li fornisce.
L’API ha contribuito in forma sostanziale alla elaborazione della raccomandazione, soprattutto per quanto concerne il ruolo dell’acquacoltura estensiva e semintensiva in acque salmastre ed aree umide (lagune, vallicoltura, …).
Una parte importante del documento è dedicata alle definizioni delle diverse tipologie di acquacoltura e all’ampia varietà di servizi socio-ecosistemici forniti.
Per la piscicoltura operata in ambienti lagunari ed acque salmastre sono stati individuati i seguenti contributi all’ecosistema: approvvigionamento alimentare, regolazione del flusso idrico e del bilancio idrologico, depurazione delle acque, regolazione climatica, protezione dalle inondazioni, produzione di ossigeno, mantenimento della fertilità degli habitat, attività ricreazionali e culturali, eco-agriturismo.
Il documento (disponibile per ora solo in lingua inglese, presto anche in italiano), si conclude con le raccomandazioni rivolte agli Stati Membri e alla Commissione Europea, allo scopo di far comprendere e riconoscere non solo ai responsabili politici, ma anche ai consumatori e media europei, la specificità dell’acquacoltura in termini di servizi ecosistemici e di sostenibilità.